L’operatore shiatsu, dopo aver acquisito un buon livello di conoscenza nella pratica dello shiatsu, dedica parte del proprio tempo ad applicare le tecniche di questa affascinante disciplina. Quando questa attività è svolta in forma gratuita non vi sono adempimenti burocratici o fiscali da assolvere. Al contrario, quando vi è un riconoscimento economico a fronte del trattamento effettuato, scattano una serie di adempimenti fiscali in funzione della occasionalità o della continuità dell’attività prestata. La nostra associazione, da qualche tempo, mette a disposizione di tutti i propri associati una preziosa guida dal titolo “Quaderno fiscale APOS”, prodotta dal nostro consulente, Dottor Biagio Notario, per fornire un supporto in materia fiscale e tributaria.
Per chi si appresta a fare dello shiatsu la propria professione, si segnala il capitolo dedicato al “Regime forfetario”. Generalmente questo regime fiscale risulta essere abbastanza conveniente e pratico per gestire la nuova attività economica. La visibilità è uno dei requisiti indispensabili per poter incrementare il numero dei trattamenti, visibilità però che può diventare controproducente se non si ha una posizione fiscale regolare.